1° GIORNO: Arrivo a Keflavík - Hveragerði
Laguna geotermica – Villaggio dei fiori – Serre riscaldate col geotermico
Chilometraggio approssimativo: ca. 100 km / 62 miglia
Ritiro dell'auto in aeroporto e inizio dell‘esplorazione dell‘ Islanda.
Dall'aeroporto internazionale di Keflavik è consigliabile guidare lungo la costa meridionale della penisola di Reykjanes verso il primo pernottamento nel villaggio di Hveragerði. Il villaggio ha la peculiarità di essere uno dei pochi centri abitati al mondo situati nel bel mezzo di un‘area geotermica. A causa delle sue numerose serre riscaldate con acqua calda di sorgente termale è spesso chiamata anche „il villaggio dei fiori“.
A seconda del vostro orario di arrivo in Islanda, potrebbe risultare comoda una sosta nella rinomata Laguna Blu, dove potrete rilassarvi in acque geotermiche.
2° GIORNO: Gullfoss - Geysir - Thingvellir – Borgarfjörður
Geyser con getto imponente - Parco nazionale con meraviglie geologiche (sito UNESCO) – Imponente cascata
Chilometraggio approssimativo: circa 290 km / 180 miglia
Le famose meraviglie naturali lungo il così detto Circolo d‘oro (“Golden Circle”) sono tappe d‘obbligo per gli amanti sia della natura che della storia. Il Parco Nazionale di Thingvellir (sito della lista UNESCO del patrimonio dell‘umanità) vi darà l‘opportunità di una lezione dal vivo sulla teoria della tettonica a placche. L‘area è anche ricca di resti archeologici legati all‘antico sito del parlamento islandese, [fondato in epoca vichinga e qui riunito fino al XVIII secolo]. Nelle vicinanze si trova l‘impianto termale di “Fontana Nature Spa“, appena innaugurato, ideale sosta per rilassarsi sulla riva del lago Laugarvatn.
L‘attraversamento del panoramico “Fiordo delle balene“ (Hvalfjörður) vi permetterà di raggiungere la tipica fattoria islandese di Bjarteyjarsandur, dedita all’allevamento di cavalli e pecore dove potrete anche fermarvi per sperimentare l’ospitalità dei contadini islandesi e magari divertirvi prendendo parte a qualche attività agricola. Proseguendo attraverso l’ Islanda occidentale arriverete a Borgarnes, nota agli appassionati di saghe letterarie islandesi, dove potrete visitare i luoghi e i resti archeologici legati ad alcune di questi capolavori della letteratura europea medievale. Possibilità di visitare il Centro sulla colonizzazione vichinga “Settlement Center“, museo didattico che utilizza le saghe per presentare la storia dei primi insediamenti vichinghi.
Attività facoltative: visita al Centro vivaistico e arboreo di Kvistar, bagni termali “Fontana”, visita al Centro sulla colonizzazione vichinga “Settlement Center“, visita della fattoria di Bjarteyjarsandur
3° GIORNO: Penisola di Snaefellsnes
Scogliere con avifauna - Formazioni rocciose spettacolari - Villaggi di pescatori
Chilometraggio approssimativo: circa 230 km / 140 miglia
Esplora gli innumerevoli fenomeni naturali del Parco Nazionale di Snæfellsnes, dalle spiagge di ghiaia ai sentieri lungo le splendide scogliere di Arnarstapi, con avifauna incredibilmente ricca. La spiaggia vicina alla fattoria di Ytri Tunga è famosa per una bella colonia di foche. Curiosissime, le foche amano arrampicarsi sulle rocce, per la gioia dei visitatori.
Molto apprezzata è la visita al Museo dello squalo alla fattoria di Bjarnarhöfn, dove potrete fare un coraggioso assaggio di carne stagionata di squalo, una “prelibatezza” locale, e conoscere l’affascinante mondo della caccia agli squali.
Attività opzionali: escursioni a cavallo a Lýsuhóll o a Snorrastaðir, museo e fattoria di Bjarnarhöfn, escursione guidata alle grotte di Vatnshellir.
4° GIORNO: Snaefellsnes penisola - Laugar Sælingsdalur
Strada costiera – Patrimonio storico-archeologico vichingo – Fattoria di Erik il rosso – Cultura contadina islandese moderna
Chilometraggio approssimativo: circa 110 km / 70 miglia
Inizio di giornata esplorando Stykkishólmur con il suo centro storico ben conservato, prima di guidare la strada panoramica verso il villaggio di Budardalur. Presso il vicino caseificio di Erpsstaðir ci si può fermare per conoscere da vicino la vita in una fattoria islandese di oggi, accarezzare dei coniglietti o gustare un bel gelato appena preparato.
Se si continua per Eiríksstaðir, vedrete la replica della “casa lunga” di età vichinga realizzata in torba dove visse il famoso vichingo Erik il Rosso e dove nacque suo figlio Leif Eiriksson, colui che ad oggi ha il primato di essere il primo europeo a scoprire l’America.
In questa zona vi è anche la possibilità di fare un bel giro in barca attraverso il golfo di Breiðarfjörður, scoprire l'incredibile avifauna, ammirare paesaggi marini sbalorditivi e, magari, avvistare, tra le 3.000 piccole isole che punteggiano le acque scintillanti del golfo, qualche giocosa foca.
Opzionale : Escursione in barca da Stykkishólmur, visita alla fattoria di Erpsstaðir, visita al museo vichingo di Eiríksstaðir.
5° GIORNO: Borgarfjörður - Reykholt - Hvalfjörður – Reykjavík
Pittoresche cascate - Più potente sorgente termale d’Europa
Chilometraggio approssimativo: circa 290 km / 180 miglia
Un viaggio attraverso il Borgarfjörður vi farà scoprire una regione orgogliosa della sua importante eredità, che fece da sfondo, con la sue singolarità naturali e culturali, il suo paesaggio, ad alcune delle maggiori saghe islandesi. Nella regione si respira la storia. A Reykholt sarete sulle orme di Snorri Sturluson, il celebre poeta, politico, mecenate e autore di saghe.
Poco lontano, si trovano due cascate, vicine ma molto diverse. Alle “Cascate della lava” (Hraunfoss) l'acqua sembra apparire magicamente dalle rocce laviche coperte di muschio per poi scivolare nelle acque turchine che vi scorrono più sotto, mentre Barnafoss (“La cascata dei bambini”) assomiglia a un pallido frullato di latte che in forma di violente rapide si fa strada entro uno stretto canyon.
Nelle vicinanze si trova la più potente sorgente calda d'Europa, Deildatunguhver, dove i visitatori possono comprare pomodori biologici coltivati nelle vicine serre utilizzando il calore geotermico.
Sulla via del ritorno si consiglia una breve deviazione per visitare l’allevamento di capre di Háafell, in cui si preserva con orgoglio la razza caprina islandese. Chi vuole potrà anche dare il suo contributo a questa opera di conservazione, adottando (per un anno o più) una delle capre dell’allevamento.
Attività opzionali: Adotta una capra islandese
6° GIORNO: Partenza
Info prezzi gianfranco@cav.to